Schiacciata alla fiorentina

La schiacciata toscana dolce tipica di Carnevale

La schiacciata alla fiorentina è un lievitato dolce tipico della città di Firenze, si prepara durante il periodo di Carnevale ed è ottima come dolce per colazione o merenda proprio come il PANE GIAPPONESE. La ricetta schiacciata alla fiorentina è una focaccia dolce e non va confusa con la schiacciata all’olio che è invece una focaccia salata toscana. La schiacciata fiorentina è una torta rettangolare soffice che profuma di arancia, deve avere uno spessore di massimo 3 cm da cotta e viene spolverata in superficie con zucchero a velo e poi con il cacao si spolvera uno stencil a forma di giglio fiorentino. È proprio questo simbolo a caratterizzare questa focaccia toscana. Vi assicuro che una volta assaggiata la ricetta schiacciata toscana vi conquisterà subito al primo assaggio e inizierete a prepararla spesso, non solo come dolce di carnevale! È possibile realizzare la schiacciata fiorentina ripiena farcendola ad esempio con crema chantilly. Ogni famiglia toscana ha la sua ricetta schiacciata fiorentina, la schiacciata che vi propongo io si ispira alla schiacciata fiorentina ricetta originale.

Se dopo aver provato la schiacciata fiorentina soffice, volete realizzare altri dolci lievitati non perdetevi i MARITOZZI, i DONUTS, i KRAPFEN, le GRAFFE, le FRITTELLE LUNA PARK, la TORTA DI ROSE, la BABKA, APPLE CINNAMON ROLLS e il PAN BRIOCHE BICOLORE, tutti dolci buonissimi proprio come la schiacciata fiorentina dolce. Come dolci di carnevale al forno, oltre alla torta fiorentina, vi consiglio le CHIACCHIERE AL FORNO, il MIGLIACCIO e i RAVIOLI DOLCI AL FORNO CON RICOTTA E GOCCE DI CIOCCOLATO. Se invece cercate dei dolci toscani che non sia questa schiacciata ricetta, vi suggerisco i CANTUCCI e le FRITTELLE DI RISO.

Allacciate il grembiule e vi insegno come preparare la schiacciata toscana, una focaccia fiorentina deliziosa!

Ingredienti

PER IL LIEVITINO:
75 g di latte
15 g di lievito di birra fresco
100 g di farina 00

PER L’IMPASTO:
200 g di farina 00
300 g di farina manitoba
150 g di zucchero
scorze di 2 arance bio
2 uova
150 g di succo di arancia (circa 2 arance)
6 g di sale
140 g di burro morbido (o 110 g di strutto)

PER LA DECORAZIONE:
q.b. di zucchero a velo
q.b. di cacao amaro

Tempo di preparazione

40 min (+ 4 h di lievitazione)

Tempo di cottura

25 min

Difficoltà

Media

Numero porzioni

Dimensione stampo

teglia 35×25 cm

Procedimento

PER IL LIEVITINO: In una ciotolina mescolare con una frusta a mano il latte a temperatura ambiente e il lievito di birra fresco.

Poi aggiungere il composto in una ciotola più grande contenente i 100 g di farina 00 destinata al lievitino e mescolare con un cucchiaio fino ad ottenere una pastella appiccicosa.

Coprire la ciotola con pellicola per alimenti, non a contatto per permettere la lievitazione.

Lasciare riposare per 1 ora e mezza a temperatura ambiente.

PER L’IMPASTO: In planetaria con il gancio, o in una ciotola a mano, impastare la restante farina 00, la farina manitoba, il lievitino preparato in precedenza, la scorza di arance bio grattugiata, il succo di arancia filtrato, le uova e lo zucchero.

Quando il composto inizia ad essere abbastanza mescolato, ma non ancora del tutto liscio e omogeneo, unire il sale e continuare ad impastare fino ad incorporarlo.

Unire infine il burro molto morbido, ma non fuso, e continuare ad impastare per 10-15 minuti, il composto dovrà risultare incordato e diventerà pronto quando sarà liscio, lucido, omogeneo e elastico.

L’impasto si dovrà presentare leggermente appiccicoso, ma non eccessivamente, si dovrà comunque riuscire a lavorarlo con le mani.

Ungere con olio una pirofila o una teglia da 35×25 cm e adagiare un foglio di carta da forno alla base.

schiacciata fiorentina ricetta originale

Prendere l’impasto, adagiarlo all’interno della teglia, stenderlo con la punta delle dita e coprire con pellicola per alimenti che non dovrà essere a contatto per permettere all’impasto di lievitare.

Lasciare lievitare a temperatura ambiente per 2 ore e mezza, se necessario allungare i tempi di lievitazione anche a 3 ore, questo dipenderà in base alla temperatura dell’ambiente in cui lievita l’impasto. Dovrà raddoppiare il proprio volume.

Trascorso il tempo di lievitazione, cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 25 minuti nel primo ripiano in basso. Sfornare, lasciare raffreddare, sformare dallo stampo e adagiare il dolce su un tagliere o una griglia.

Spolverare con zucchero a velo tutta la superficie.
Adagiare lo STENCIL del giglio fiorentino e spolverarlo con cacao amaro.

Il dolce è pronto per essere gustato.

Guarda la videoricetta

I consigli di LuCake

La ricetta antica prevedeva strutto anziché burro morbido, come indicato negli ingredienti è possibile utilizzare 110 g di strutto anziché 140 g di burro.
Se si utilizza lievito di birra secco utilizzarne 4-5 g (anziché 15 g di lievito di birra fresco), può essere versato direttamente nella farina, ma può essere anche sciolto nel latte (come ho fatto in questa ricetta con il lievito di birra fresco)
Questo impasto risulta un po’ appiccicoso, mentre lo si stende nella teglia è possibile ungersi leggermente le mani con olio per facilitare l’operazione e far si che la pasta non resti appicciata sulle mani.
Il tempo di lievitazione potrebbe variare in base alla stagione, nei periodi più caldi richiederà un po’ meno tempo a differenza dell’inverno in cui i tempi di lievitazione potrebbero aumentare leggermente.
È possibile tagliare orizzontalmente a metà la torta e farcirla con crema chantilly, crema pasticcera, crema diplomatica…
Si può aromatizzare l’impasto con spezie tra le più utilizzate per questo dolce troviamo: cannella, noce moscata, vaniglia, chiodi di garofano, zafferano…
Questa focaccia non è molto zuccherata quindi consiglio di non diminuire la dose di zucchero indicata in ricetta. Se non si prevede una farcitura interna è anche possibile aumentare leggermente il dosaggio di zucchero.
Per una versione di impasto al cacao, è possibile sostituire 40 g di farina 00 dell’impasto (non del lievitino) con 40 g di cacao amaro setacciato che va aggiunto allo stesso momento delle farine.
Io ho acquistato lo stencil già pronto, ma lo potete fare in casa stampando qui il CARTAMODELLO del Giglio di Firenze (chiamato anche Giglio fiorentino) e ritagliandolo per ottenere la sagoma da spolverare con cacao.

Conservazione

Essendo un lievitato, consiglio di gustare questo dolce in giornata. Va conservato coperto con pellicola per alimenti per non perdere la sua sofficità.

#RicetteLuCake

Cucinala, fotografala e condividila su Instagram usando hashtag #RicetteLuCake. Ecco il risultato di chi l’ha già provata:

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