La TRECCIA SOFFICE AL PESTO è un impasto simile a quello del pan brioches salato, aromatizzato con parmigiano per renderlo più saporito e sfizioso.
Il segreto per ottenere un buon impasto è utilizzare le giuste farine, solitamente per i lievitati si scelgono farine forti, che vanno impastate a lungo affinché l’impasto si incordi.
A rendere questa treccia umida e saporita è un abbondante strato di pesto che si intreccia tra i vari strati di pasta. È possibile cambiare tipo di pesto e di sugo per dar vita, ogni volta, ad una nuova rivisitazione. Preparatela anche voi e portatela in tavola in occasione di buffet, aperitivi o per accompagnare altri piatti.
Dose per una treccia (lunghezza 30 cm)
INGREDIENTI:
PER L’IMPASTO:
300 g farina “0”
120 g farina manitoba
50 g parmigiano grattugiato
20 g zucchero
25 g uovo (circa ½ uovo, vedi passaggio n° 1)
15 g olio extravergine di oliva
240 g acqua
12 g lievito di birra fresco (oppure 4 g lievito di birra disidratato)
7 g sale
PER LA FARCITURA:
140 g di pesto classico
50 g parmigiano grattugiato
PROCEDIMENTO:
- Iniziare grattugiando il parmigiano, sciogliendo il levito di birra in acqua a temperatura ambiente e sbattendo in una ciotolina un uovo intero con una forchetta fino a renderlo omogeneo.
- Versare nella ciotola della planetaria le farine, il parmigiano, lo zucchero, 25 g dell’uovo sbattuto precedentemente, l’olio e l’acqua in cui è stata fatto sciogliere il lievito.
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- Iniziare ad impastare con il gancio e dopo circa 30 secondi, quando l’impasto non sarà ancora ben mischiato, aggiungere anche il sale.
- Continuare a impastare per circa 20-30 minuti fino ad ottenere un impasto liscio, incordato e che si staccherà facilmente dalle pareti della ciotola. Nella prima fase impastare a bassa velocità e in seguito a velocità media. È normale che l’impasto resterà leggermente umido e appiccicoso, ma comunque lavorabile.
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- Quando l’impasto sarà pronto disporlo sul tavolo infarinato, schiacciarlo con le mani per dare la forma leggermente quadrata e piegare verso il centro ogni lato.
- Capovolgere il panetto, lasciando la chiusura delle pieghe sotto, “pirlare” (che significa far roteare) tra le mani l’impasto fino a renderlo sferico e liscio.
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- Ungere una ciotola di olio, adagiare l’impasto, coprire con pellicola e lasciare riposare in frigo per 40 minuti circa.
- Dopo il riposo in frigo, stendere la pasta con un mattarello su un piano leggermente infarinato fino a formare un rettangolo alto circa 40/45 cm e largo 30/35 cm.
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- Aggiungere il parmigiano grattugiato al pesto per addensarne la consistenza e stenderlo su tutta la pasta in modo omogeneo, lasciando uno dei due lati più lunghi leggermente scoperto dalla farcitura. (vedi foto)
- Partendo dal lato lungo completamente coperto di pesto, verso il lato lungo meno farcito, arrotolare su se stessa la pasta, adagiare il rotolo su un foglio di carta da forno e con un coltello tagliarlo in 2 per il lungo.
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- Intrecciare tra loro le 2 parti del rotolo facendo attenzione a non far uscire troppo il pesto dalle varie pieghe dell’impasto. Aiutandosi con la carta da forno sollevare e adagiare la treccia in uno stampo da plumcake di circa 30×10 cm. Lasciare la carta da forno all’interno dello stampo per far si che in cottura la treccia non attacchi. Lasciare uscire le due estremità della carta da forno dallo stampo, che saranno di aiuto per estrarre la treccia dopo la cottura e il raffreddamento.
- Lasciare lievitare la treccia all’interno dello stampo coperto con pellicola per circa un’ora a temperatura ambiente. Cuocere in forno statico a 180° per circa 50 minuti sul ripiano in basso del forno. Dopo 10-15 minuti di cottura, se la treccia prende colore in fretta, adagiare sulla superficie un foglio di carta di alluminio. Sfornare e lasciare raffreddare.
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I CONSIGLI DI LUCAKE:
- Attenersi alle dosi e alle tipologie di farine indicate per ottenere la giusta consistenza e struttura dell’impasto.
- È possibile sostituire il pesto classico con altri pesti e sughi di altre verdure e farciture.
- Se avete uno stampo da plumcake più piccolo, potrete tagliare una parte di treccia in eccesso, in base alla lunghezza del vostro stampo, e la piccola parte tagliata cuocerla in un altro stampo come monoporzione.
- È possibile adagiare, lasciare lievitare e cuocere la treccia non all’interno dello stampo ma semplicemente appoggiata su una teglia con carta da forno. Unica differenza è che la treccia si svilupperà di più in larghezza che in altezza.
- È consigliato consumare la treccia soffice in giornata, come tutti i lievitati si gusta la loro freschezza e morbidezza al meglio nelle prime ore.
- Conservare in un sacchetto o sotto una cupola per dolci, per evitare che prenda aria e secchi.
- Dopo la cottura e il raffreddamento è possibile tagliarne delle fette o una parte, avvolgerlo nella pellicola e congelarlo.
HASHTAGS #ricettelucake !!!
Ricorda di fotografare il dolce e condividerlo con noi su Instagram, aggiungendo l’hashtag #ricettelucake. Periodicamente i vostri dolci verranno raccolti tutti in un video e pubblicati sul mio profilo.

Ricetta in collaborazione con Biffi
È possibile togliere il parmigiano?
Grazie
Monica
Posso prepararlo in anticipo e lasciarlo in frigo fino al momento della seconda lievitazione nello stampo?