L’avocado è un frutto esotico diventato di tendenza in questi ultimi tempi, tanto che si sta iniziando a coltivarlo anche al sud Italia.
Molto utilizzato dagli sportivi e da chi segue diete e alimentazioni sane e leggere, amatissimo dai food blogger perché grazie alla sua particolarità e bellezza estetica è molto fotogenico e si presta benissimo per la realizzazione di piatti e composizioni da condividere sui social.
Anche nei ristoranti è sempre più utilizzato dagli chef per la preparazione di piatti molto elaborati e raffinati.
Insomma, si deduce che l’avocado è molto versatile, utilizzato sia a livello professionale da chef, fotografi e food blogger ma è un ingrediente molto comune usato sempre più anche nella case di tutti.
ECCO IL TUTORIAL SU COME SBUCCIARE E SNOCCIOLARE UN AVOCADO IN POCHI MINUTI:
ECCO TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE SULL’AVOCADO:
- COME E DOVE CONSERVARLO:
- Se l’avocado è acerbo va assolutamente conservato a temperatura ambiente per qualche giorno, tenendolo controllato fino a che raggiunga la maturazione desiderata.
Quando l’avocado ha raggiunto la maturazione perfetta, allora è possibile conservarlo per 1-2 giorni in frigo.
- COME CAPISCO SE È ACERBO:
- Se toccando l’avocado noterete che è molto duro significa che è acerbo e andrà lasciato maturare ancora per qualche giorno a temperatura ambiente, altrimenti non riuscirete ad apprezzare la sua vera consistenza e il suo sapore originale.
- COME CAPISCO SE È MATURO:
- Se premendo leggermente l’avocado con un polpastrello noterete che la buccia scura e rigida rientra e cede leggermente, ma togliendo il dito l’avocado non presenta ammaccatura e non resta l’impronta del polpastrello impressa vuol dire che ha raggiunto la perfetta maturazione ed è pronto per essere utilizzato e tagliato a fette.
- COME CAPISCO SE È TROPPO MATURO:
- Se premendo leggermente l’avocado con un polpastrello noterete che la buccia scura e rigida rientra e cede facilmente e togliendo il dito presenta un’ammaccatura e una piccola fossetta lasciata dall’impronta del polpastrello, vuol dire che è fin troppo maturo e quindi sarà più adeguato per essere frullato ed utilizzato per salse e ripieni anzichè essere tagliato a fette.
- COME EVITARE CHE LA POLPA DI AVOCADO ANNERISCA:
- Una volta sbucciato e tagliato l’avocado, per far si che non annerisca, è consigliato aggiungere il succo di limone. Quindi se taglierete le fette e non le servirete subito potrete spennellare del succo di limone sulla superficie delle fette, invece se preparerete una salsa potrete aggiungere all’interno del succo di limone per far si che non imbrunisca.
- QUANDO E COSA SI MANGIA DELL’AVOCADO:
- L’avocado è adatto ad essere mangiato a tutte le ore: per colazione, pranzo, cena oppure spuntini a metà mattina o metà pomeriggio e in base al pasto in cui lo si gusta si può abbinare in modo differente. Dell’avocado si mangia solo la polpa interna, quindi buccia e nocciolo vanno scartati. (Anche se alcuni mangiano anche una parte del seme perché ricco di proprietà sane e nutrienti).
- BENEFICI DELL’AVOCADO:
- Si dice che l’avocado sia il frutto grasso per eccellenza, ricco di grassi buoni, ovvero quelli monoinsaturi, che aiutano a mantenere in ottima salute il cuore. Apprezzato anche per le sue grandi proprietà benefiche, è ricco di vitamine, antiossidanti e fibre. Inoltre l’avocado aiuta ad aumentare la fertilità sia femminile che maschile. Nonostante l’avocado sia buono, ricco di ottime proprietà ed è consigliato inserirlo nella nostra routine alimentare, come per tutti gli alimenti, è bene non abusarne.