Schiacciata

PER IL POOLISH: Versare il lievito di birra fresco in una ciotolina con l’acqua e mescolare con una frusta fino a che il lievito si sciolga completamente.

In una ciotola di medie dimensioni versare la farina e l’acqua in cui è stato sciolto il lievito. Mescolare con il cucchiaio per un paio di minuti fino ad ottenere una pastella abbastanza omogenea che avrà una consistenza appiccicosa. Con un leccapentole togliere l’impasto dai bordi interni della ciotola e raggrupparlo tutto sul fondo. Coprire la superficie della ciotola con pellicola e lasciare lievitare a temperatura ambiente per circa 4 ore.

Trascorso il tempo indicato, il poolish si presenterà molto voluminoso e ricco di bolle.

PER L’IMPASTO: In planetaria con il gancio, oppure in una ciotola capiente con un cucchiaio di legno e poi a mano, impastare il poolish, la farina 00, il miele e l’acqua, quest’ultima aggiungerla a filo durante la fase di impasto.

Quando l’impasto inizia a compattarsi, ma non si presenta ancora del tutto uniforme, aggiungere il sale e continuare ad impastare.

Versare l’olio e continuare ad impastare per 5-10 minuti fino a che verrà assorbito completamente.

L’impasto è pronto ed è normale che si presenti ancora molle e appiccicoso.

Nel caso in cui si impasta con la planetaria togliere il gancio e sganciare la ciotola. Ungere leggermente le mani di olio e dare delle pieghe prendendo un lembo di pasta dal bordo della ciotola e ripiegarlo verso il centro. Ripetere 4-5 volte queste pieghe sull’impasto all’interno della ciotola.

Coprire la superficie della ciotola con pellicola e lasciare riposare 30 minuti a temperatura ambiente.

Trascorso il tempo di riposo l’impasto si presenterà leggermente più asciutto e con una struttura più forte. Ungere nuovamente le mani di olio e dare nuovamente 4-5 pieghe, come fatto in precedenza, all’interno della ciotola.
Poi trasferirsi sul piano da lavoro leggermente unto di olio e, sempre con le mani unte di olio, dare alla pasta altre pieghe.

Adagiare l’impasto in una teglia da 40×30 cm, precedentemente unta di olio. Coprire la superficie con un velo di pellicola, senza metterla troppo tesa ma lasciandola morbida così che l’impasto abbia modo di crescere. Lasciare lievitare a temperatura ambiente per 2 ore o 2 ore e mezza.

Trascorso il tempo di riposo, l’impasto si dovrà presentare molto più voluminoso.

Con le dita unte di olio allargare la pasta fino a coprire la superficie della teglia. Con le dita lasciare impresse nella pasta le tipiche cavità.

Con la pellicola coprire l’impasto e lasciare lievitare a temperatura ambiente per circa un’ora e mezza.

Trascorso il tempo di riposo, se necessario e se lo si desidera, è possibile rimarcare con le dita le cavità, che con l’ultima lievitazione potrebbero essersi leggermente perse. In tal caso agire con molta delicatezza per non rovinare la lievitazione della pasta.

Distribuire sulla superficie l’olio evo a filo e un pizzico di sale. È possibile condire con la quantità di olio evo che si preferisce, consiglio di metterne almeno 25 g per ottenere una schiacciata ben condita e non troppo secca in superficie.

La schiacciata è pronta per essere infornata.

Cuocere in forno statico preriscaldato a 230°C per circa 28 minuti nel primo ripiano in basso.

Sformare, lasciare raffreddare o intiepidire e tagliare a tranci.
È possibile gustare la schiacciata così com’è, oppure tagliarla orizzontalmente a metà e farcirla a piacere.