Quando si parla di crème brulée si pensa subito al famoso film “Il favoloso mondo di Amélie”, in
particolare alla scena in cui Amélie, la protagonista del film, rompe la crosta di una crème brulée
con la punta del cucchiaio. Basta guardare quella scena per capire quanto croccante, ma allo stesso tempo cremoso, e gustoso sia questo dessert!
Passando ora alle origini di questo dolce monoporzione bisogna sapere che è uno
dei dolci al cucchiaio francesi più rinomato e gradito in tutto il mondo che ricorda un po’ la crema
catalana. È importante però non confonderle in quanto vi sono delle differenze tra le due, in
particolare per quanto riguarda la cottura: la crème brulée viene cotta in forno, solitamente a bagnomaria o in alcuni casi a vapore, mentre la crema catalana sui fornelli!
Seguite il procedimento che trovate di seguito per questo dolcetto semplice da preparare!
INGREDIENTI:
400 g di panna fresca (non zuccherata)
200 g di latte
120 g di tuorlo (6-7 tuorli circa)
80 g di zucchero di canna
1 baccello di vaniglia
q.b. zucchero di canna (per la superficie)
PROCEDIMENTO:
- In un pentolino versare la panna e il latte. Incidere la vaniglia, estrarre i semi e metterli nel pentolino, assieme al restante baccello che in infusione rilascerà ulteriore aroma.
- Quando avrete riposto il pentolino sul fornello, in una ciotola mescolare con una frusta i tuorli con lo zucchero di canna.
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- Quando la panna e latte avranno raggiunto il bollore, spegnere il fornello ed estrarre il baccello di vaniglia in infusione.
- Versare il composto bollente nella ciotola con zucchero e tuorlo. Mescolare il tutto affinché si sciolga bene lo zucchero.
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- Con l’aiuto di una caraffa con beccuccio, versare il composto nelle apposite ciotoline in ceramica, riempiendole fino ad arrivare a circa 1 cm dal bordo.
- Disporre le ciotoline con la creme brulèe in una pirofila e versare all’interno dell’acqua fino a coprire metà delle ciotoline, per la cottura a bagnomaria. Cuocere in forno statico preriscaldato a 150° per circa 45 minuti. Facendo attenzione a non scottarsi con la teglia e l’acqua calda, togliere dal forno la pirofila e successivamente anche le ciotoline dall’acqua calda. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigorifero per almeno 3 ore.
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- Quando le creme brulèe saranno completamente fredde, pochi secondi prima di servirle, spolverare la superficie con zucchero di canna, fino a coprirla con un velo sottile.
- Con un cannello da cucina fiammeggiare lo zucchero di canna fino a che si creerà la classica crosticina. Servirle subito dopo aver ultimato di fiammeggiarle.
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I CONSIGLI DI LUCAKE:
- Potrebbe essere necessario qualche minuto di cottura in più, o in meno, in base alla grandezza delle ciotoline. Capirete che le creme brulèe saranno pronte quando risulteranno ben gialle sulla superficie e compatte. Se adagerete un dito sulla superficie, dovrebbe risultare intatta e addensata, se sfiorando la superficie si toglierà la crosticina vorrà dire che manca ancora qualche minuto. Appena sfornate, se le muoverete, il centro sarà ancora morbido e un po’ “ballerino”, raffreddando addenseranno ulteriormente.
- In mancanza di un cannello è possibile servirle con un topping al caramello, anche di quelli che si possono acquistare già pronti. Oppure ancora meglio creiamo noi del caramello in una pentola, facendo sciogliere semplicemente dello zucchero. Con un cucchiaino, e molta attenzione, distribuire un velo sottile di caramello sulla superficie delle creme brulèe che andranno servite solo quando si sarà completamente raffreddato.
- Le ciotoline che ho usato io, e che vedete in foto, hanno la capienza di circa 150 ml l’una.
- Le creme brulèe si conservano fino a 3 giorni in frigorifero, possibilmente coperte con pellicola. Consiglio di caramellare la superficie solo al momento di gustarle.
HASHTAGS #ricettelucake!!!
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