Casetta pan di zenzero
Casetta pan di zenzero

Casetta pan di zenzeroLa casetta pan di zenzero è un classico del Natale che non risulta essere soltanto un dolce tipico ma anche un vero e proprio simbolo di questo periodo.

Questa casetta è tipica dei paesi del nord America e del Nord Europa, un classico che si usa vedere spesso anche nei libri e nei film natalizi.

Un impasto simile ad una frolla ma ricco di spezie, tra cui protagonista è lo zenzero, che rendono unico questo impasto. Un altro gusto che prevale in questa particolare frolla aromatica è il burro che dà gusto e personalità a tutto l’impasto, per questo mi sono affidato al burro Lurpak.

Agli occhi di molti può sembrare un’impresa difficile, ma basterà un po’ di impegno, un po’ di tempo e seguire tutti i consigli e le foto dei passaggi che ho inserito nel post e vedrete che risulterà tutto anche molto divertente.  

 

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  • Ricetta in collaborazione di Lurpak

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14 risposte

  1. Ciao Luca, questa casetta è davvero stupenda,vorrei tanto riprodurla!!! Non avendo lo stampino quadrato per fare le finestrelle posso crearle manualmente con un coltello o risulterebbero troppo grossolane? Grazie anticipatamente 🙂

    1. Ciao Sara, se non hai lo stampino quadrato puoi decidere di farle a mano con un piccolo coltello con una bella punta per risucire a fare gli angoli ben definiti! 😀
      Oppure puoi fare anche le finestrelle con degli altri stampini tondi o a forma di cuore come la finestra sopra la porta 😀

  2. Come sempre le tue proposte sono ben calibrate , ben spiegate e decisamente attuabili . Ho fatto molte delle tue proposte e devo dire che la tua è una guida semplicemente perfetta!!! Complimenti!!!

  3. Ciao sei bravo anche per la tua giovane età, vorrei chiederti cosa cambia se una volta stesa la pasta frolla o questa fare subito le forme e poi mettere in frigo senza riimpastare,io lo trovo più semplice anche quando faccio le crostate, inoltre posso usare lo zucchero scuro non granuloso e diminuire le spezie? grazie

    1. Ciao, non ho ben capito cosa intendi 😀
      Una volta stesa la pasta e fatte le forme, vanno infornate senza il bisogno di farle riposare nuovamente in frigo!
      Puoi diminuire le spezie a tuo piacere! 😀 Io ho utilizzato uno zucchero di canna fine così non rimangono i granelli grossi, te lo consiglio! 😀

    1. Ciao Anna, solitamente non uso mai strutto e non l’ho mai provato per questa ricetta, io consiglio il classico burro, così sei sicura sulla riuscita del dolce e sulla consistenza della pasta!Poi se ti capiterà di trovare il burro Lurpak al supermercato ti consiglio di provarlo almeno una volta, rimarrai stupita dalla qualità del prodotto e dal sapore fresco 😀

  4. Ciao! Vorrei provare questa ricetta usando gli stampini natalizi tra cui gli omini! Vorrei però sapere una cosa, sono biscotti che rimangono “morbidi, chewy, soft” come i classici omini di pan di zenzero, oppure sono biscottini friabili e croccanti?

    1. Diciamo che sono una via di mezzo!
      Soprattuto il primo giorno sono croccanti, ma poi nei giorni successivi con l’umidità diventano leggermente più morbidi.
      Comunque è un impasto meno croccante e sbricioloso rispetto alla classica frolla 😀

  5. Vorei chiederti due cose
    1) come posso far in modo che la frolla nn mi si spezzi continuamente
    2)Se al supermercato nn trovo il burro lurpak posso utilizzare un altra marca di burro

    1. Ciao Manuel,
      per far si che la frolla non si spezzi continuamente quando la si impasta va lavorata velocemente e non eccessivamente, una volta che gli ingredienti sono assemblati non continuare a impastare altrimenti ne risente l’impasto! 😀 Utilizza burro non eccessivamente morbido, sarà sufficiente toglierlo 10 minuti prima dal frigo! Meglio fare fatica a impastare all’inizio con il burro non del tutto morbido ma così se ne trarrà beneficio alla fine.
      Il burro Lurpak ha una qualità altissima e un sapore buonissimo ottimo per frolle e dolci.
      Ma ovviamente se non lo trovi puoi utilizzare un altro burro

    1. Ciao Paola,
      se la tieni solo da esposizione può durare anche un mese!
      Se invece poi la vuoi mangiare ti consiglio di non tenerla più di 5-6 giorni, altrimenti perde friabilità! 😀

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