Buongiorno a tutti,
questa mattina finalmente, dopo molto tempo, penso sia ora di svelarvi la ricetta e tutti i segreti per preparare uno dei cavalli di battaglia di ogni pasticcere che si rispetti: i pasticcini alla frutta! Freschi, gustosi, coloratissimi: un’ottima scelta per tutte le occasioni in cui volete preparare un dolce di grande effetto scenico e soprattutto dal sapore impagabile! Ma ci pensate che soddisfazione grande dà preparare a casa propria il dessert per un dopo-cena con amici o per la propria festa di compleanno?
Molti di voi potrebbero sentirsi preoccupati e intimoriti da una preparazione non molto casalinga: di sicuro riuscire a preparare come si deve le paste alla frutta sarà per voi la prova di esser diventati dei pasticceri provetti. In fin dei conti non è poi scontato realizzare da cima a fondo questi piccoli bocconcini capaci di cambiarci l’umore della giornata! Serve un cestino di frolla friabile, l’immancabile crema pasticcera e tanta creatività, per inventare i migliori accostamenti di frutta e per curare la presentazione della guarnizione.
Spero tanto che dopo questa mia pubblicazione possa vedere, prossimamente, tutti i vostri profili social pieni di colore e tanto buon gusto, e mi raccomando: in pasticceria basta usare delle buone ricette base! Poi per il resto conta tanto la vostra passione e la vostra voglia di sperimentare: pasticcini alla frutta con frolla o crema al cacao, paste dalle mille forme differenti, o anche composizioni di frutta tanto belle da sembrare quasi opere d’arte!
Allacciate il grembiule e prepariamo assieme le tartellette alla frutta!
Dose per 50 tartellette
INGREDIENTI:
PER LE BASI:
¾ di dose di PASTA FROLLA
1 dose di CREMA PASTICCERA
PER LA DECORAZIONE:
q.b. frutta mista (ananas, kiwi, fragole, frutti di bosco, pesche, uva…)
gelatina per crostate di frutta oppure zucchero a velo
PROCEDIMENTO:
- Preparare la PASTA FROLLA e la CREMA PASTICCERA, seguendo le indicazioni delle mie ricette, facendo riposare in frigorifero il tempo indicato in modo che i composti induriscano e si raffreddano.
- Quando la frolla avrà terminato il tempo di riposo in frigorifero, lavorarla velocemente per far tornare elasticità e stenderla con il mattarello, su un piano di lavoro ben infarinato, fino a raggiungere lo spessore di circa 3-4 mm.
- Imburrare ed infarinare gli stampini per tartellette. Con uno stampino tondo per biscotti, poco più grande dello stampo delle tartellette, tagliare dei dischetti dalla pasta precedentemente stesa, adagiarli dentro lo stampino facendo aderire bene il dischetto di frolla ai bordi ed ultimando bucando il fondo con una forchettina o uno stuzzicadenti.
- Una volta che tutti gli stampi saranno stati foderati di frolla cuocerli in forno statico preriscaldato a 175°/180° per circa 15-18 minuti, nel ripiano in basso.
- Sfornare, lasciare raffreddare e togliere dagli stampi.
- Mentre le tartellette raffreddano, pelare e lavare la frutta, asciugarla e tagliarla a pezzetti piccoli, precisi e tutti uguali.
- Predisporre le basi di frolla sul tavolo, mettere la crema pasticcera in una sac à poche riempire fino all’orlo le tartellette di crema.
- Infine predisporre a piacere sulla crema la frutta precedentemente tagliata. Scegliere di ultimarle lasciandole così al naturale, con una spolverata di zucchero a velo oppure per conservarle più a lungo spennellarle leggermente di gelatina.
I CONSIGLI DI LUCAKE:
- Se non avete l’apposito stampo potete utilizzare dei pirottini e adagiare e far ben aderire all’interno o all’esterno di essi i biscottini di frolla ottenuti dagli stampini. In questo caso i tempi di cottura cambieranno leggermente in quanto la carta dei pirottini è più leggera e quindi fa cuocere più in fretta le tartellette. Forno statico preriscaldato a 175° per 12 minuti circa.
- Potete organizzarvi preparando frolla e crema il giorno precedente. Il giorno stesso dovrete solo stendere e cuocere le basi e farcirle!
- Preparando una dose intera di crema pasticcera, potrebbero avanzarvene un paio di cucchiai, ma tranquilli sicuramente anche a casa vostra se li contenderanno proprio come a casa mia, per gustarla così al naturale.
- Esistono vari tipi di stampini per le tartellette, come potete vedere nella foto “n. 3” vi mostro due qualità che sono quelle che utilizzo più frequentemente: quelli attaccati tra loro e incastonati dentro ad una teglia e quelli a stampino singolo che sono indipendenti e non collegati tra loro, che solitamente possono avere il bordino ondulato (come in foto) o anche liscio.
- In fondo a questo mio ARTICOLO, mostro come imburrare e infarinare piccoli stampini come quelli delle tartellette, con VELOCITÀ e SENZA FATICA.
- È possibile utilizzare la frutta che si preferisce per decorare la torta. Personalmente non uso mai banana, mela e pera perché le trovo poco estetiche, ma soprattutto sono frutti che tendono a diventare subito scuri e sciupati.
- Personalmente, quando preparo crostate di frutta a casa, da mangiare tra amici e familiari, evito di mettere la gelatina per la frutta, perché a casa nostra non piace né da vedere né da mangiare. Quindi decoro la torta con la frutta il pomeriggio stesso per la sera, in modo che la frutta rimanga esteticamente fresca e tonica. Piuttosto se la torta è formata da frutti rossi (fragole, fragoline di bosco e frutti di bosco) amo terminarla con una leggera spolverata di zucchero a velo, che donerà al dolce raffinatezza e luminosità.
- Ovviamente a volte non è possibile eliminare la gelatina, anche se non ci fa impazzire, ad esempio con il caldo estivo, quando dobbiamo trasportarla a casa di amici oppure quando per mancanza di tempo dobbiamo preparare il dolce il giorno prima di mangiarlo. In questo caso allora bisogna ricorrere alla gelatina. Io consiglio di distribuirla con un pennellino non molto grande, passandolo frutto per frutto dopo aver creato la composizione e gelatinando senza esagerare distribuendone solo un velo leggero. Personalmente trovo anti estetiche le crostate che hanno sopra la frutta uno strato esagerato di gelatina alto quasi 1 cm, che le rende molto grezze ed industriali. Ricordate che la gelatina serve solo per non lasciare all’aria la parte tagliata del frutto, in modo da conservarla ed evitare che si ossidi.
- Le tartellette di frutta si conservano fino a 2 giorni in frigorifero. Solitamente non di più altrimenti la frolla inizierà ad ammorbidirsi e diventare umida e la frutta inizierà ad invecchiare.
HASHTAGS #ricettelucake !!!
Ricorda di fotografare il dolce e condividerlo con noi su Instagram, aggiungendo l’hashtag #ricettelucake. Periodicamente i vostri dolci verranno raccolti tutti in un video e pubblicati sul mio profilo.