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Crema pasticcera al caffè
Crema pasticcera al caffè

SENZA
GLUTINE

Crema pasticcera al caffè

La crema al caffè perfetta per farcire dolci

crema pasticcera al caffèLa CREMA PASTICCERA è tra le principali basi classiche della pasticceria, utilizzata per dar vita a diverse varietà di dolci. Esistono vari modi per prepararla ma anche diverse varianti di gusti.

Oggi vi propongo la CREMA PASTICCERA AL CAFFÈ, perfetta per farcire PAN DI SPAGNA, riempire BIGNÈ o come ripieno rivisitato della TORTA DELLA NONNA.
Una preparazione semplice e veloce che vi permetterà di dare nuove sfumature e sapori ai vostri dolci.

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Ingredienti

200 g di caffè ristretto
300 g di latte
150 g di zucchero
5 tuorli (90-100 g)
25 g di amido di mais (30 g per una crema più densa)
20 g di amido di riso (25 g per una crema più densa)
15 g di burro

Tempo di preparazione

15 min

Tempo di cottura

10 min (sul fornello)

Tempo di raffreddamento

3 h

Difficoltà

Facile

Procedimento

crema al caffe per dolci

Mettere a bollire il latte, il caffè e il burro.

crostata con crema al caffe

Nel frattempo in una ciotola mescolare zucchero e tuorli.

crema di caffe

Successivamente incorporare anche i due amidi nella ciotola di zucchero e tuorli e amalgamare fino a rendere il tutto omogeneo.

crema al caffe per torte

Quando il composto liquido raggiungerà il bollore versarlo nella ciotola dei tuorli e mescolare fino a far sciogliere il tutto.

ricetta crema al caffè senza panna

Versare il composto ottenuto in una pentola a doppio fondo e mettere sul fornello a intensità medio/alta, mescolandolo costantemente, fino a che raggiungerà il bollore e si addenserà.

crema al caffè

Raggiunto il bollore versare la crema in una pirofila, mettere la pellicola a contatto sulla crema e lasciare raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigo per almeno 3-4 ore.

I consigli di LuCake

  • È possibile sostituire il latte con latte di mandorla, di soia, di avena, di riso, di cocco…
  • Il burro è facoltativo. Serve per rendere più cremosa e saporita la crema, visto che una parte di latte è sostituita dal caffè.
  • Come notate, negli ingredienti trovate due varianti di pesi per gli amidi. Se utilizzerete il dosaggio più basso otterrete una consistenza più cremosa e morbida, adatta per farcire la torta della nonna, crostate di crema cotta, dolci al bicchiere, bignè… Se utilizzerete il dosaggio più alto otterrete una crema più consistente e densa, adatta per: farcire pan di spagna, basi di frolla già cotte, cannoncini, creare creme diplomatiche…
  • Quando si rimette sul fornello il composto, consiglio di non utilizzare la pentola usata per far bollire il latte, perché avrà già una patina di latte sul fondo e sarà facile che la crema attacchi o bruci. Quindi è meglio usare una pentola con il fondo pulito e soprattutto che abbia il doppio fondo.
  • Se per sbaglio non avete mescolato bene la crema durante la cottura e sarà rimasto qualche grumo, non disperate, potete ancora rimediare! Prima del riposo in frigo, passate la crema ancora calda in un setaccio a maglie fini, tenendola mescolata e facendo pressione con un cucchiaio o un lecca.
  • Se dopo il riposo in frigo la vostra crema si presenta ben addensata, potete ammorbidirla mescolandola per qualche secondo in planetaria, o con le fruste elettriche e se necessario aggiungendo 1-2 cucchiai di latte, in modo da ottenere la consistenza desiderata.

Conservazione

  • La crema si conserva in frigorifero per 3-4 giorni.

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#RicetteLuCake

Cucinala, fotografala e condividila su Instagram usando hashtag #RicetteLuCake. Ecco il risultato di chi l’ha già provata:

5 risposte

  1. Ciao come posso sostituire l’amido di riso? In casa ho solo amido di mais 😊
    Grazie mille! Complimenti per le tue ricette sono il 🔝🔝🔝

    Rispondi

  2. Ciao ma se volessi sostituire il caffè ristretto con la pasta di caffè quanto gr dovrei metterne e se il procedimento resta invariato? Grazie

    Rispondi

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