La PASTA FROLLA AL PISTACCHIO è tra le preparazioni base di pasticceria, una variante della PASTA FROLLA CLASSICA, creata sempre con gli stessi ingredienti: burro, zucchero, uova e farina, ma con l’aggiunta anche di farina di pistacchio che regala colore e sapore a quest’altra versione della pasta frolla.
Una ricetta base differente dalla tradizionale, una pasta frolla perfetta per crostata e biscotti, ma anche per realizzare le TARTELLETTE ALLA FRUTTA o una CROSTATA MODERNA.
Nei consigli sotto alla ricetta, troverete anche tutte le informazioni su come fare la farina di frutta secca fatta in casa, così se non la trovate al supermercato potrete scoprire le semplici regole di come fare la farina di pistacchio in casa. Naturalmente potrete utilizzare anche altri gusti di frutta secca, nelle stesse dosi, per convertire e ottenere in modo facile e veloce la pasta frolla alla mandorla, alle noci, alle nocciole…
Se siete fan della pasta frolla, non perdetevi le mie varianti della frolla, eccone alcune: la PASTA FROLLA SENZA GLUTINE, la PASTA FROLLA ALLA NOCCIOLA e la PASTA FROLLA AL CACAO. Allacciate il grembiule e prepariamo assieme la ricetta perfetta della pasta frolla come in pasticceria.
PREPARAZIONE: 15 minuti
RAFFREDDAMENTO: 3 ore in frigo
PORZIONI: dose per 1 crostata o per 40 biscotti
DIMENSIONI STAMPO: 1 stampo rettangolare da 34×10 cm oppure 1 rotondo da 24 cm
DIFFICOLTÀ: facile
INGREDIENTI:
120 g di burro
100 g di zucchero
1 uovo medio intero (50 g)
100 g di farina di pistacchio (o di altra frutta secca)
200 g di farina “00”
pizzico di sale
PROCEDIMENTO:
- In planetaria con il gancio a foglia, oppure a mano in una ciotola, mescolare il burro freddo, lo zucchero e il pizzico di sale, fino a rendere omogeneo e senza lavorare gli ingredienti troppo a lungo.
- Unire l’uovo intero e continuare ad amalgamare fino a farlo assorbire completamente nel composto.
- Aggiungere la farina 00 setacciata e la farina di pistacchio. Impastare fino ad ottenere un composto compatto e omogeneo.
- Creare un panetto rettangolare abbastanza sottile, avvolgerlo nella pellicola per alimenti e lasciarlo riposare in frigo per almeno 3 ore prima dell’utilizzo, oppure preparare la frolla il giorno precedente e lasciarla riposare in frigo per tutta la notte.
- Dopo il tempo necessario di riposo, prelevare la frolla dal frigo, romperla a pezzetti e lavorarla per qualche secondo tra le mani per ottenere nuovamente una pasta elastica, compatta e lavorabile, affinché si possa stendere con facilità con il mattarello. La pasta frolla è pronta per essere stesa: se realizzerete crostate stenderla di uno spessore di 4-5 mm circa, se realizzerete biscotti o tartellette stenderla di uno spessore di 3-4 mm.
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I CONSIGLI DI LUCAKE:
- Utilizzare burro freddo, tolto al massimo 5 minuti prima dal frigo. Sarà leggermente più difficile da lavorare nella prima fase, ma ne otterrete beneficio in seguito, quando andrete a stendere la pasta. Meno si lavoreranno e si scalderanno il burro e l’impasto e più si otterrà una pasta elastica che non si romperà e non presenterà crepe quando si stenderà con il mattarello.
- Consiglio di pesare l’uovo e assicurarsi che il peso netto sia di 50 g, inteso senza guscio. L’utilizzo di un uovo grande, quindi da 60 g, potrebbe far restare la frolla più morbida e quindi diventerebbe più faticoso stenderla e lavorarla. Se una volta pesato il vostro uovo notate che pesa più di quanto indicato in ricetta, togliete con un cucchiaino una parte di albume fino ad ottenere un peso complessivo di 50 g di uovo.
- A vostro piacere, potete sostituire la farina di pistacchio con farina di mandorle, di nocciole, di noci… sempre nella stessa quantità.
- È consigliabile utilizzare farina di pistacchio (o di altra frutta secca) già pronta che si può trovare nei grandi supermercati. Se non trovate la farina di pistacchio (o di altra frutta secca), potete sgusciare e tostare i pistacchi e quando sono freddi frullarli in un mixer potente o in un macina caffè. Assieme ai pistacchi aggiungete 30-40 g di zucchero togliendolo dal totale complessivo dello zucchero della frolla. In questo modo, durante questa fase, lo zucchero assorbirà tutto l’olio che rilascia la frutta secca mentre viene frullata. Ricordatevi quando impasterete la frolla di scalare 30-40 g di zucchero nella fase inziale, che verranno introdotti in seguito all’interno della farina di pistacchi precedentemente preparata. A fine impasto il totale di zucchero che conterrà la frolla sarà sempre lo stesso.
CONSERVAZIONE:
- La pasta frolla, ancora cruda, si conserva in frigo avvolta nella pellicola per 3-4 giorni.
- La pasta frolla, ancora cruda, si può conservare anche in congelatore avvolta nella pellicola per 1 mese. Per scongelarla toglierla dal freezer il giorno precedente all’utilizzo spostandola dal congelatore in frigorifero, per farla scongelare lentamente.
- I biscotti di frolla o una crostata con la confettura si conservano a temperatura ambiente, in una scatola ermetica o sotto una cupola per dolci, per 5-6 giorni.
- Se la base di frolla la farcite con creme fresche, ad esempio crostate alla crema e frutta o tartellette, conservarla in frigo per 2-3 giorni.
HASHTAGS #ricettelucake !!!
Ricorda di fotografare il dolce e condividerlo con noi su Instagram, aggiungendo l’hashtag #ricettelucake. Periodicamente i vostri dolci verranno raccolti tutti in un video e pubblicati sul mio profilo.
Ciao,
Vorrei chiederti un consiglio…o meglio un parere. .. C’è qualche differenza nel cuocere la frolla alla cieca senza niente dalla tecnica di coprirla con i legumi?? Cambia qualcosa nel risultato? Grazie