La pasta frolla al grano saraceno è una variante della classica frolla, perfetta per preparazioni che richiedono un impasto più rustico, ottimo in molte ricette della tradizione, soprattutto in quelle regioni in cui la coltivazione di questo tipo di grano è molto diffusa.
Questa mia proposta di oggi è una valida alternativa senza glutine alla classica pasta frolla, non utilizzabile se vogliamo cucinare dolci per persone celiache (attenzione comunque quando acquistate la farina di grano saraceno a controllare che vi sia la certificazione che attesti l’assenza di glutine).
Potrete utilizzare questa base in diverse ricette: il mio consiglio è quello di utilizzarla per preparare una buona crostata con confettura ai lamponi, o BISCOTTI di ogni forma e misura per colazioni e merende.
Nonostante non contenga glutine, ho comunque posto attenzione a studiare e testare per voi una ricetta che garantisca un impasto elastico, che non si rompa una volta steso. Insomma, non ci sono più ragioni per aspettare neanche un solo minuto, è il momento di provarla! Ecco qui in seguito la ricetta passo per passo.
250 g di burro
180 g di zucchero di canna (possibilmente fine)
1 cucchiaio di miele
1 uovo intero (peso netto 55 g circa)
2 tuorli
300 g di farina di grano saraceno
130 g di farina di riso
130 g di fecola di patate
½ cucchiaino di lievito per dolci (circa 3 g)
un pizzico di sale
PROCEDIMENTO:
- Togliere il burro dal frigorifero 4-5 minuti prima di preparare la frolla, pesarlo, tagliarlo a cubetti e unirlo allo zucchero, al miele e al pizzico di sale.
- Impastare in planetaria con la foglia o il gancio, oppure a mano su una spianatoia o una ciotola, fino ad omogeneizzare il tutto senza far perdere la consistenza al burro. Aggiungere i tuorli e l’uovo intero.
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- Continuare a mischiare fino a incorporarli. Infine aggiungere al composto la farina di grano saraceno, la farina di riso, la fecola e il lievito setacciato.
- Impastare fino a che le farine verranno assorbite completamente nell’impasto, ottenendo la classica consistenza della frolla. Togliere la frolla dalla planetaria, o dalla ciotola in cui l’avete impastata, lavorarla per pochi secondi fino a formare un panetto rettangolare e non troppo spesso, così la pasta sì raffredderà più velocemente se abbiamo necessità di utilizzarla già dopo qualche ora. Avvolgere il panetto di frolla nella pellicola trasparente e mettere in frigorifero a riposare per almeno 3 ore oppure prepararla il giorno precedente l e lasciarla riposare tutta la notte. Quando ci servirà la frolla per iniziare a preparare il dolce, togliere dal frigorifero, tagliarla a pezzetti e lavorarla in planetaria oppure a mano per circa 1-2 minuti, giusto il tempo necessario per ammorbidirla leggermente, farla tornare elastica e della consistenza adatta per essere stesa con il mattarello.
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I CONSIGLI DI LUCAKE:
- Se il dolce dovrà essere gustato da persone celiache, assicuratevi che le farine siano certificate che non contengano glutine.
- È consigliato utilizzare zucchero di canna fine. Se il vostro zucchero di canna ha dei granelli molto grossi, potete frullarlo in un mixer per raffinarlo, fermandovi qualche secondo prima che diventi zucchero di canna a velo.
CONSERVAZIONE DELLA PASTA FROLLA:
- La frolla, una volta preparata e conservata nella pellicola, può essere conservata cruda anche 3-4 giorni in frigorifero.
- Potete congelare il vostro panetto di frolla avvolto nella pellicola e conservarlo in freezer fino a 2 mesi. Per utilizzarlo toglietelo dal congelatore il giorno prima che vi servirà la frolla, spostatelo dal freezer direttamente in frigorifero di modo che per il giorno seguente si scongelerà piano piano riacquistando la temperatura del frigorifero.
QUANTITÀ INDICATA PER REALIZZARE UNA CROSTATA:
- Con questa dose di frolla si ottiene una crostata da 26-28 cm di diametro e, a seconda del suo spessore, si possono preparare anche 15/20 biscottini.
- Se dovete realizzare una crostata più piccola, ad esempio da 22-24 cm di diametro, saranno sufficienti ¾ di dose.
- Da una dose, in base anche allo spessore che avrà la vostra frolla, escono circa 30 biscotti occhio di bue uniti da una crema o confettura, oppure circa 50 biscotti classici.
CONSIGLI SULLA COTTURA DELLA FROLLA:
La frolla si cuoce tra i 170° e i 180° a forno statico, in base al tipo di prodotto che si sta realizzando. Se faremo cuocere la nostra frolla in bianco (cottura alla cieca) dovrà restare in forno a 170°/175° per circa 25-30 minuti. Se la nostra crostata è farcita con confettura o altri ripieni la faremo cuocere a 180° da 35 a 45 minuti, in base al ripieno. Se non abbiamo il forno statico e utilizziamo la funzione “ventilato” dovremo abbassare di 5°-10° la temperatura, per far sì che la ventola non faccia seccare eccessivamente la frolla. Consiglio di cuocere le crostate, soprattutto quelle con un ripieno all’interno, nel primo ripiano del forno partendo dal basso, per intenderci il ripiano che dista 5-6 cm dal fondo del forno.
HASHTAGS #ricettelucake!!!
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Super, complimenti 👏👏👏. Potrei sostituire il burro con l’olio vegetale? Grazie
Grazie Elena 🙂
Purtroppo in questa ricetta non è possibile sostituirlo in pari quantità, andrebbe riviste tutte le dosi della ricetta