La CROSTATA ALLA CREMA E AMARENE, è anche conosciuta e chiamata CROSTATA AMALFITANA anche se non è una ricetta tradizionale campana. La ricetta della crostata amalfitana prende questo nome per via degli ingredienti, come i limoni di Amalfi, o per l’accostamento degli ingredienti come crema e amarena, tipico della pasticceria campana e della pasticceria pugliese, infatti ne sono la prova i pasticciotti.
Questa torta da forno assomiglia alla crostata di crema cotta ed è realizzata con una base di classica pasta frolla, riempita con crema pasticcera aromatizzata al limone e amarene sciroppate e ultimata con le classiche losanghe di pasta frolla. Sarà impossibile resistere al ripieno cremoso al gusto di limone e amarene, racchiuso dalla frolla croccante. Consiglio di conservarla in frigo prima di servirla e gustarla fresca! Ottima sia in estate ma utilizzata spesso anche come torta di Natale o come dolce di Pasqua.
Se amate le torte con la crema cotta non perdetevi la famosa TORTA DELLA NONNA o la SBRISOLONA ALLA CREMA PASTICCERA, se invece amate i dolci con l’abbinamento crema e amarene non perdetevi le ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE FRITTE oppure ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE AL FORNO !
Allacciate il grembiule e preparate anche voi la ricetta della crostata crema e amarene.
PREPARAZIONE: 50 minuti
COTTURA: 50 minuti (in forno) + 10 minuti (sul fornello)
RAFFREDDAMENTO: 3 ore in frigo (per la frolla)
PORZIONI: 16
DIMENSIONI STAMPO: 28 cm di diametro
DIFFICOLTÀ: media
INGREDIENTI:
PER LA BASE:
1 dose di PASTA FROLLA
PER IL RIPIENO:
1 dose di CREMA PASTICCERA
3-4 cucchiai di latte
35-40 amarene sciroppate
PER DECORARE:
q.b. di zucchero a velo
PROCEDIMENTO:
- Preparare 1 dose della mia PASTA FROLLA, avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare in frigo per almeno 3 ore, oppure per tutta la notte.
- Preparare 1 dose della mia CREMA PASTICCERA e lasciarla intiepidire fino a che raggiungerà la temperatura ambiente. In questo caso non è necessario lasciarla raffreddare completamente riponendola poi in frigo, visto che andrà cotta nuovamente in forno. Una volta che la crema è a temperatura ambiente, aggiungere 3-4 cucchiai di latte per renderla più morbida e fluida. In questo modo, anche se in forno la crema tenderà ad asciugare ulteriormente, il risultato finale sarà comunque un ripieno umido e cremoso e non eccessivamente asciutto.
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- Dopo il riposo in frigo, dividere il panetto di frolla in due parti da ⅓ e 2/3. Lasciare in frigorifero il panetto più piccolo. Con l’aiuto di un matterello, stendere il panetto di frolla più grande fino ad ottenere uno spessore di 4 mm e foderare una tortiera da 28 cm di diametro precedentemente imburrata e infarinata. Creare un bordino alto 2,5 cm circa, eliminare la pasta in eccesso e unire i ritagli di frolla al panetto più piccolo in frigo. Poi bucare il fondo con una forchetta.
- Stendere la restante pasta frolla su un foglio di carta da forno, fino ad ottenere uno spessore di 4 mm. Con una rotella tagliare delle strisce larghe circa 1,5 cm, lasciandole sulla carta da forno in modo da spostarle in frigo e lasciarle raffreddare per circa 30 minuti, in questo modo si potranno spostare senza che si rompano.
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- Nel frattempo aggiungere la crema pasticcera e distribuirla omogeneamente con l’aiuto di un lecca pentole o di una spatola.
- Scolare le amarene dal loro sciroppo, asciugarle leggermente con della carta assorbente da cucina e disporle a raggiera sopra lo strato di crema pasticcera, tenendo leggermente distanziate tra loro. Dopo il riposo in frigo, disporre le strisce di frolla sulla crostata, in modo da formare le classiche losanghe. Cuocere in forno statico a 175° per circa 45/50 minuti. Lasciare raffreddare, sformare e spolverare con zucchero a velo. Lasciare riposare la torta in frigo per 2-3 ore per essere servita fredda.
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I CONSIGLI DI LUCAKE:
- Lasciare riposare la pasta frolla per almeno 3 ore in frigo oppure prepararla il giorno prima e lasciarla riposare tutta la notte. Al momento dell’utilizzo lavorare per qualche secondo, tra le mani, la pasta frolla per farla tornare di una consistenza abbastanza morbida ed elastica per essere stesa, facendo attenzione a non scaldarla troppo, altrimenti vi si spezzerà durante la lavorazione.
- Anche la crema pasticcera si può preparare il giorno prima, conservandola in frigorifero coperta con pellicola a contatto. Al momento dell’utilizzo mescolarla con una frusta per farla tornare liscia e cremosa, poi aggiungere i 3-4 cucchiai di latte come indicato in ricetta, per renderla più fluida.
- Molte versioni di questa crostata preparano la crema pasticcera grattugiando finemente la scorza nel latte e lasciandola poi nella crema. Quindi se volete un aroma più intenso procedete in questo modo, anziché mettere le scorze grandi tagliate con il pelapatate per poi eliminarle.
- Consiglio di utilizzare limoni biologici non trattati, ancora meglio se sono di Amalfi.
- Una volta raffreddata, a piacere spolverarla con zucchero a velo.
- Per gustarla al meglio, è importante lasciare riposare la crostata in frigorifero e assaggiarla fredda.
- Se non amate le amarene potete semplicemente ometterle, ottenendo così una classica crostata alla crema pasticcera.
- Non abbiate timore di lasciarla a lungo in forno, essendo molto farcita la base cuocerà lentamente. Per far sì che la base sia ben cotta, cuocerla nel ripiano in basso e sfornarla quando la superficie della torta si scurirà e sarà ben dorata.
CONSERVAZIONE:
- La crostata si conserva in frigorifero per 2/3 giorni sotto una cupola per dolci per evitare che il suo sapore venga alterato dagli altri alimenti da frigo.
HASHTAGS #ricettelucake!!!
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Bellissima torta, complimednti come tutte e tue ricette spiegate in maniera impeccabile.
Solo una domanda è possibile sostituire le amarene con le more?
Grazie. Paola
Ciao Paola, non ho mai sentito parlare delle more sciroppate, ma se le trovi puoi sostituirle tranquillamente seguendo lo stesso procedimento! 😀 In alternativa se non le trovi sciroppate puoi usarle anche fresche! 😀 a presto!
Ciao Luca! ti ho conosciuto per caso su instagram e da allora mi sono innamorata del tuo blog! complimenti, davvero! era da settimane che desideravo fare questa crostata e il Natale è stata una buona occasione per provarla! è venuta deliziosa! in realtà ho apportato una piccola modifica: siccome non ho trovato le amarene , le ho sostituite con i lamponi…il risultato è stato eccezionale anche con questa variante, che consiglio assolutamente!
Grazie ancora e in bocca al lupo per tutto.
Ciao Alice 😀 mi fa molto piacere ti piaccia il mi Blog! 😀 Anche io adoro questa crostata e la tua versione sembra davvero ottima! Qualche volta la proverò anche io come l’hai fatta tu! A presto!