La PASTIERA NAPOLETANA, è un dolce tipico partenopeo, una torta tipica di Pasqua che non può mai mancare, in particolare nel sud Italia. La ricetta originale della pastiera è composta da una base di pasta frolla, che in origine veniva fatta con lo strutto, farcita con un ripieno formato tradizionalmente da ricotta di pecora, uova, canditi, acqua di fior d’arancio e grano cotto, da qui il nome pastiera di grano, uno dei tanti modi per rinominare questo dolce.
Esistono tante rivisitazioni della ricetta della pastiera, questa che vi sto proponendo è la mia versione che più si avvicina alla ricetta originale della pastiera napoletana. Ho voluto dedicarmi ad una rivisitazione che potesse far piacere questo dolce a tutti, anche a chi per vari motivi non ne è un grande fan. Ho quindi eliminato l’acqua di fior d’arancio, che personalmente trovo molto forte e con un gusto troppo artificiale, sostituendola con scorza di arance e limoni freschi. Inoltre quando la preparo per la mia famiglia utilizzo solo ricotta vaccina, per un risultato più delicato, ed elimino canditi e cannella. Se farete così anche voi state tranquilli che il risultato non sarà compromesso e piacerà proprio a tutti.
In questi anni mi sono divertito a realizzare varie rivisitazioni della torta pastiera, di cui alcune molto particolari e differenti dalla ricetta tradizionale. Se volete sperimentare qualcosa di diverso vi consiglio la PASTIERA AL CIOCCOLATO, la PASTIERA AL PISTACCHIO, la CROSTATA DI PASQUA oppure la PASTIERA DI RISO che è senza glutine ed è una pastiera per celiaci.
Allacciate il grembiule e prepariamo assieme una pastiera napoletana originale come quella delle pasticcerie di Napoli.

4 risposte
Ciao! Domani preparero’ la tua pastiera. ..ho bisogno di un consiglio,non riesco mai a fare una bella grigliata sopra le crostate…troppo sottili o spesse…troppo vicine o distanti… hai un suggerimento?!grazie a presto Barbara
ciao barbara, il consigli per fare delle belle righe è avere la pasta frolla bella fredda cosi terrà la forma e non si spezzeranno le righe, tagliare le righe tutte uguali e disporle con un certo criterio, senza essere troppo abbonati o scarsi con le strisce sopra la superficie ,se no potrebbe essere brutta da vedere se si esagera, la semplicità e la raffinatezza colpisce sempre 🙂
Ciao! Vorrei provare a fare la tua pastiera! Una precisazione…va’ cotta nel ripiano più in basso nel forno? Con l’occasione ti faccio tantissimi complimenti per quello che fai e per come condividi le tue ricette. Tutto quello che ho provato è stato un successo! Anche il libro veramente utile!buona Pasqua! Roberta
Ciao Roberta, grazie mille davvero! Contentissimo il libro ti piaccia 🙂 Sì la pastiera va cotta nel primo ripiano in basso del forno.