Torta russa di Verona

Iniziare preparando l’impasto. In un pentolino sciogliere il burro fino a renderlo fuso, spegnere il fornello e lasciarlo intiepidire.

Nel mentre versare in un mixer le mandorle e i 30 g di zucchero.

Frullare fino ad ottenere un composto fine.

In una ciotola a mano sbriciolare gli amaretti fino ad ottenere una granella molto sottile, che non dovrà però essere polvere, per questo non si frullano nel mixer.

In un’altra ciotola con lo sbattitore elettrico, oppure in planetaria con la frusta, montare per 5 minuti le uova, i 90 g di zucchero e il pizzico di sale.

Bisognerà ottenere un composto chiaro e spumoso che dovrà superare la cosiddetta “prova scrittura”.

Unire nella ciotola il burro fuso intiepidito e amalgamare con lo sbattitore elettrico.

Unire anche le mandorle frullate con lo zucchero e gli amaretti sbriciolati, mescolare sempre con le fruste elettriche.

Setacciare nella ciotola la farina e il lievito e continuare a mescolare sempre con lo sbattitore.

Infine, a piacere, unire un cucchiaio di liquore ed amalgamare fino a che si otterrà un composto liscio e omogeneo.

Foderare con la carta da forno una tortiera apribile del diametro di 20 cm.

Prendere il rotolo di pasta sfoglia pronto, toglierlo dalla sua carta e posizionare la pasta nella tortiera avendo cura di seguire bene la forma dello stampo e facendo strabordare fuori dallo stampo un po’ di pasta.

Versare nella tortiera l’impasto e livellarlo con un cucchiaio.

Se la pasta in eccesso dovesse essere troppa, accorciarla leggermente tagliandola con le forbici.

Ripiegare verso l’interno i lembi di pasta che strabordavano dalla tortiera, creando delle piccole grinze rustiche.

Cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 55 minuti, nel primo ripiano in basso. Durante gli ultimi minuti di cottura tenere controllata la torta. Sfornare e lasciare raffreddare.

Disporre la torta su un piatto da portata e decorare con una leggera spolverata di zucchero a velo.