Crema al limone

Lavare e asciugare i 3 limoni e con l’aiuto di un pelapatate prelevare la scorza avendo cura di prendere solo la parte gialla evitando quella bianca, che lascerebbe la crema amara. Versare in un pentolino il latte e la scorza dei limoni, riporre sul fornello a fiamma media e cuocere fino a sfiorare il bollore.

Nel frattempo in una ciotola mescolare con una frusta a mano lo zucchero e i tuorli.

Unire l’amido di mais e l’amido di riso e continuare a mescolare con la frusta a mano.

Quando il latte avrà sfiorato il bollore versarlo nella ciotola con gli altri ingredienti, avendo cura di filtrarlo per trattenere le scorze di limone.

Mescolare con una frusta affinché il latte caldo faccia sciogliere bene gli altri ingredienti e poi unire anche il succo di limone filtrato.

Rovesciare il composto in una pentola capiente con doppio fondo, in modo da non farla bruciare o attaccare sul fondo.

Tenere costantemente mescolato, a fiamma media, con una frusta o con un leccapentole fino a quando inizierà a bollire. Se si dispone di un termometro da cucina la temperatura da raggiungere è di 82°C.

Quando la crema sarà cotta rovesciarla in una ciotola lasciata precedentemente in congelatore per almeno 15 minuti. In questo modo la ciotola congelata simulerà un “abbattitore casalingo” fermando la cottura della crema e permettendo di raffreddarla in tempi più rapidi.

Versare la crema in una pirofila, coprirla con pellicola a contatto, farla raffreddare fino a che raggiungerà la temperatura ambiente e poi spostarla in frigo per almeno 3 ore, oppure per tutta la notte.
Trascorso il tempo di riposo in frigo, lavorare delicatamente la crema con un leccapentole o con una frusta per farla tornare cremosa e vellutata. La crema è pronta per essere utilizzata.